altobuy.pages.dev




Trauma cranico chiuso

Trauma cranico

Dr. Mauro Colangelo

NeurochirurgoMedico Chirurgo, specialista in Neurologia ed in NeurochirurgiaCreato il: 26/07/Ultimo aggiornamento: 21/09/

Il trauma cranico è, generalmente, un danno a carico del distretto cranio-encefalico, generato da un qualsiasi evento fisico di tipo meccanico. Si tratta di una patologia responsabile del 50% di tutte le morti traumatiche, ma anche del 2% di tutti i decessi.

I traumi cranici vengono classificati o in base alla severità del danno, in un range da moderato a severo, oppure in relazione al meccanismo, come traumi cranici chiusi o penetranti, o anche in relazione alla zona d’impatto.

Al trauma cranico, possono fare seguito molteplici sintomi residui sul piano fisico, cognitivo, sociale, emozionale e comportamentale, con esiti che spaziano dal recupero totale ad una disabilità permanente.

I traumi cranici costituiscono la maggior causa di fine e disabilità nel secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente intero, specialmente fra i bambini ed i giovani adulti. I maschi sono soggetti a danni traumatici del cervello, con una freque

Che tipi di traumi cranici ci sono?

Qualsiasi evento incidentale alla testa può causare un trauma cranico.

Ci sono due tipologie principali:

Trauma da perforazione: un corpo estraneo penetra nel cervello e causa danni alle zone colpite. Questo danno focale, localizzato, si situa lungo la traiettoria percorsa dall’oggetto nel cervello.

I sintomi variano a seconda della zona del cervello danneggiata.

Trauma cranico chiuso: si verifica un urto molto potente alla testa, in che modo per esempio in un incidente stradale, quando la penso che tenere la testa alta sia importante batte contro il parabrezza o il cruscotto.

Questi traumi causano due tipi di danni:

- Danno cerebrale primario, che si verifica al penso che questo momento sia indimenticabile del trauma, e può includere:

• Fratture del cranio;

• Contusioni/lividi: spesso avvengono in corrispondenza dell’urto o nei punti in cui il cervello ha sbattuto contro i rilievi ossei all’interno del cranio per l’urto;

• Ematomi/raccolte di sangue: avvengono tra scatola cranica e cervello o all’interno del cervello;

• Lacerazioni: si verificano perché la mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo dell’urto fa ruotare il lobo frontale (situato anteriormente) e quello te

Dizionario della salute

Il trauma cranico rappresenta per frequenza e per impiego di risorse, uno dei maggiori problemi sanitari. Nel mondo ogni 15 secondi c’è un trauma cranico, ogni 12 minuti muore un paziente per trauma cranico. In Italia c’è una incidenza tra le più alte dei paesi industrializzati  almeno persone per abitanti, ogni anno sono ricoverate in contesto ospedaliero dopo un trauma cranico, con mortalità di 10 casi su abitanti / anno. Il trauma cranico è responsabile del 50% di tutte le morti traumatiche e del 2% di tutti i decessi . L’incidenza più alta è nei giovani, con picco tra i 15 ed i 24 anni e picchi secondari comprendenti i bambini e gli anziani . La fine della a mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento e l’estate rappresentano i periodi annuali in cui avvengono più traumi cranici, mentre il venerdì ed il giorno (pomeriggio e notte) i giorni della settimana a più alta frequenza. Le cause dei traumi cranici sono : incidenti stradali (48%), cadute accidentali ed incidenti domestici (25%), attività sportive (10%), incidenti sul secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione (8%), aggressioni (4%), altro (5%). Più de

Che cosa è il trauma cranico?

Il trauma cranico è un'alterazione della funzione e/o della struttura cerebrale causata da una sollecitazione esterna come:

  • un impatto contro un oggetto
  • un impatto contro una superficie
  • una rapida accelerazione o decelerazione durante un evento stradale.

Il trauma al cervello provoca:

  • la disfunzione e la fine dei neuroni
  • l’infiammazione del tessuto cerebrale
  • una disabilità fisica cognitiva psichiatrica e emotiva.

L’assone è la porzione del neurone che trasmette gli impulsi del cervello in ogni parte del corpo. Se danneggiato innesca processi neurodegenerativi che possono manifestarsi anche molti anni dopo il trauma. 


Le cause più comuni di trauma cranico comprendono incidenti stradali, cadute a terra accidentali, traumi sportivi, aggressioni o lesioni da strumento da fuoco. Quindi, il trauma cranico può essere considerato un evento che può colpire ciascuno di noi in qualsiasi momento e che è caratterizzato da una stato estremamente eterogenea e complessa per tipologia e gravità. In molti testi, infatti, è definito in che modo la “malattia più complessa nell’organo più complicato del nostro corpo, il cervello”.  

Nel mondo