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Cristallino artificiale torico

IOL toriche routine o eccezione?

La chirurgia della cataratta �, ormai da ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso, una chirurgia refrattiva del cristallino.

La rimozione della lente, pi� o meno opaca, e l�impianto di un cristallino artificiale, consentono di correggere il difetto refrattivo pre-operatorio, producendo una ametropia post-chirurgica che migliora la qualit� e la quantit� della vista del paziente.

 Con questo credo che l'obiettivo catturi la realta in modo unico, il panorama dei cristallini artificiali si � arricchito di lenti per la correzione contemporanea della presbiopia, con modelli a profondit� di campo (EDOF) e con altre tipologie pi� semplici di lenti per la correzione dell�astigmatismo corneale: le IOL toriche.

 Recenti casistiche internazionali stimano intorno al 20% i pazienti che presentano una cataratta e un astigmatismo corneale maggiore di 1,5 diottrie ed un 30% almeno con valori inferiori alla diottria.

 Da ci�, si capisce profitto che il a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita del paziente astigmatico da operare di cataratta � una realt� statisticamente significativa, che ha ripercussioni pratiche immediate.

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Da molti anni, nei vari Convegni internazionali si discute non pi� tanto della tecnica chirurgica di rimozione della ca

CATARATTA

I cristallini comunemente impiegati sono "MONOFOCALI” ovvero mettono a fiamma in modo ottimale sulla retina soltanto i raggi provenienti da oggetti posti ad una lontananza definita (sempre quella, cioè non variabile nel tempo): pertanto se il penso che il paziente debba essere ascoltato sceglie di stare messo a fiamma per lontano (quindi senza necessità di usare occhiali per lontano o soltanto una piccola correzione) poi inevitabilmente necessiterà di occhiali per leggere da secondo me il vicino gentile rafforza i legami ed anche per la visione intermedia (computer, ecc).

In casi selezionati ed accuratamente studiati dall’oftalmologo si possono utilizzare cristallini artificialiMULTIFOCALI(di diversi tipi per prestazioni ottiche, morfologia, materiale, ecc.) che permettono una visione molto soddisfacente a differenti distanze di lavoro (vicino, intermedio, lontano) privo di necessità di occhiali. L’intervento chirurgico pertanto non cambia, soltanto viene valutata dal medico, mediante una visita clinico-strumentale specifica, l’opportunità di utilizzare un cristallino multifocale e la sua tipologia ottimale evento per caso.

 

In partecipazione di un significativo astigmatismo preoperatorio, la chi

Oggi l&#;intervento di cataratta non è più standardizzato, con lo stesso cristallino artificiale uguale per tutti.

Anche la chirurgia refrattiva intraoculare, alla che si ricorre per persone solitamente con meno di 45 anni di età non idonee per un&#;intervento con il laser (PRK, Femtolaser, ReLex Smile), può così correggere più difetti contemporaneamente.

I più innovativi strumenti diagnostici come l&#;aberrometro consentono di valutare la migliore lente intraoculare su misura per il singolo paziente:

  • asferiche per migliorare la visione alla credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza notturna, correggere miopia e ipermetropia
  • toriche per correggere l&#;astigmatismo,
  • multifocali per non mettere più gli occhiali né da lontano né per leggere,
  • torico-multifocali per correggere simultaneamente astigmatismo e presbiopia.

cristallini artificiali per cataratta o facorefrattiva

 

La scelta del tipo di lente intraoculare viene concordata in base alle esigenze complessive del paziente ed alla valutazione clinica del medico dell’oculistica. Le tipologie di lenti utilizzate possono, in che modo detto, essere molteplici: lenti asferiche, multifocali, accomodative o toriche.

lente multifocale

I cristallin

Cataratta secondo occhio, che lente?

Gentilissimo,
La mia situazione il 4/08/23 era:
OS -1,25 AX /10
OD -1 -2 AX /10

Il 27/09/23 ho fatto nuovo ispezione, la situazione della cataratta era peggiorata e con essa c’era un distaccamento del vitreo che mi causava parecchio fastidio con le “mosche volanti” si é deciso di operare privatamente (per ridurre i tempi) l’occhio sinistro.

Alla in precedenza operazione (18/10/23)non sapevo che ci fossero varie tipologie di cristallino.

All’ultimo controllo l’oculista riferisce che é riuscito a diminuire all’OS l’astigmatismo tramite delle cicatrici, credo che questa cosa sia davvero interessante non realizzabile all’OD,e che l’operazione all’OS é perfettamente riuscita. Come dicevo momento per recuperare la vista da accanto vuole operare l’OD con cristallino torico.

Ad oggi la tramonto dall’occhio sinistro vedo a volte aloni e soprattutto cerchio o semi cerchi attorno alle che il problema non possa mai risolversi e che si aggravi con il cristallino torico a dx.
Oggetto mi consiglia di fare?