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Ematoma cerebrale sintomi

L’ematoma extradurale: tipologie, sintomi, cause e intervento chirurgico

L’ematoma extradurale è un accumulo di sangue che si forma tra il cranio e la dura madre.

L'ematoma extradurale

L’ematoma extradurale, o epidurale, è un accumulo di sangue che si forma tra l’osso del cranio e la dura madre, ovvero la membrana più esterna che ricopre le meningi.

Il suo secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro è causato parecchio spesso dalla frattura del cranio causata da un trauma, che lacera una vena o un’arteria.

È necessario intervenire nel più breve cronologia possibile, in misura questo accumulo di sangue può causare l’aumento della pressione intracranica che, a sua volta, può influire sulle funzioni neurologiche e lesionare il cervello.

Ematoma sottodurale ed ematoma intracerebrale

L’ematoma sottodurale o subdurale, come l’ematoma extradurale, è una raccolta di sangue nel cranio.

Tuttavia, in codesto caso il versamento ematico è localizzato fra la dura madre e l’aracnoide, ovvero due delle membrane che formano le meningi.

Può esistere conseguente a un trauma cranico.

In pazienti anziani, l’ematoma sottodurale può presentarsi anche senza aver immediatamente un trauma cranico, le cause più

Ematoma subdurale

Cos’è l’ematoma subdurale?

L'ematoma subdurale cronico è una raccolta di sangue all’interno del cranio, ma al di fuori del cervello. Si sviluppa tra due meningi cerebrali, la dura madre e l'aracnoide, solitamente in maniera cronico, nel lezione di diverse settimane o mesi. Questa qui condizione può stare causata da un trauma cranico moderato, soprattutto nei soggetti anziani, o da farmaci che interferiscono con la coagulabilità del sangue in che modo l'aspirina, il warfarin, il clopidogrel, o i nuovi anticoagulanti orali.

Quanto è ordinario l’ematoma subdurale?

L'ematoma subdurale cronico è una condizione comune tra le persone anziane. Si stima che l'incidenza annuale dell'ematoma subdurale cronico arrivi a 50 per persone oltre i 65 anni.

Esistono categorie a rischio di sviluppare un ematoma subdurale?

Gli ematomi subdurali sono più comuni in:

  • Anziani: con l'avanzare dell'età, il nostro cervello si restringe all'interno del nostro cranio e lo spazio tra il cranio e il cervello si allarga. Questo fa sì che le piccole vene nelle mem

    Emorragia cerebrale

    Che cos’è l’emorragia cerebrale?

    L’emorragia cerebraleconsiste nella rottura di un vaso sanguigno (normalmente un’arteria) che provoca sanguinamento sia all'interno che intorno al cervello.

    Le emorragie cerebrali si differenziano in base alla loro localizzazione e alla gravità del danno:

    • Emorragia cerebrale spontanea: legata a vari fattori come ipertensione arteriosa, problemi di coagulazione, piastrinopenia, tumori, educazione di nuovi vasi sanguigni in seguito a ischemia, vasculite, uso di droghe e infezioni al sistema nervoso centrale. Può trattarsi di emorragia intraparenchimale o intracerebrale, che colpisce solitamente gli anziani. Questo tipo di emorragia rappresenta la causa del % di tutti gli ictus.
    • Emorragia intraventricolare: localizzata nei ventricoli del cervello che contengono il liquido cefalorachidiano. Colpisce i bambini prematuri, soprattutto quelli che sono stati affetti da sindrome da distress respiratorio, collasso polmonare o pressione alta. Nel 70% dei casi questa emorragia è secondaria, ovvero deriva da un’emorragia intraparenchimale.
    • Emorragia subaracnoidea: colpisc

      Trauma cranico in adulti e bambini: sintomi e conseguenze

      Introduzione

      Le ossa del cranio sono spesse e dure e proteggono il cervello dalle minacce esterne; questo prezioso organo è inoltre circondato e protetto da specifiche membrane (meningi) contenenti il liquido cerebrospinale, che funge esso identico da cuscinetto morbido. Nel complesso, quindi, la maggior sezione degli urti e dei colpi viene attutita e non provoca danni.

      Un trauma cranico sufficientemente grave può tuttavia causare:

      • lesioni al cuoio capelluto (tagli e ferite),
      • fratture al cranio,
      • commozione cerebrale,
      • contusioni e lacerazioni al cervello,
      • accumulo di emoglobina all’interno del cervello oppure tra il cervello e il cranio (ematoma intracranico),
      • danni alle cellule nervose diffusi in tutto il cervello (danno assonale diffuso).

      Le cause principali sono:

      • cadute,
      • incidenti stradali,
      • violenze,
      • incidenti sportivi.

      È molto rilevante riconoscere i sintomi dei traumi cranici più severi, perché il cervello può subire danni anche in assenza di fratture al cranio; a questo proposito vale la sofferenza notare che la gravità delle lesioni visibili non è q