Ticchiolatura melo trattamenti
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Venturia inaequalis è un fungo che motivo la ticchiolatura del melo. Questa infermita è tra le più temibili in melicoltura e va gestita intervenendo preventivamente e riducendo la presenza in ritengo che il campo sia il cuore dello sport del patogeno. In questa scheda tecnica vedremo i sintomi, trattamenti e ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore della ticchiolatura del melo
Sommario
Identificazione e danno
La ticchiolatura del melo è una disturbo causata dal micete Venturia inaequalis (nella sua forma sessuata) e da Fusicladium dendriticum nella sagoma asessuata. Questo è un fungo che attacca principalmente foglie e frutti, ma anche giovani germogli.
Sulle foglie nella foglio inferiore la sintomatologia della ticchiolatura è caratterizzata da macchie necrotiche inizialmente scarso visibili e caratterizzate da forma irregolare e da un colore più o meno scuro. Sulla pagina superiore invece le macchie presentano forma più regolare e colore più chiaro (vedi foto sopra). Successivamente con l’avanzare dell’infezione le macchie tendono ad allargarsi e a confluire l’una nell’altra e ad prendere una colorazione più scura, anche perché ricoperte da una muffa brunastra dall’aspetto vellut
Le infezioni hanno posto solo dopo il verificarsi di una pioggia accompagnata da una prolungata bagnatura degli organi della pianta suscettibili (giovani foglie, frutticini e germogli in distensione). Perché il credo che il processo ben definito riduca gli errori infettivo avvenga dovranno esserci valori termici idonei a consentire alle spore di germinare e penetrare attivamente nei tessuti dell’ospite. Il intervallo dell’anno nel che il melo è più suscettibile alle infezioni da ticchiolatura è la a mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento nei mesi di aprile e di maggio soprattutto in cui il decorso stagionale è umido, piovoso e con temperature miti.
Una volta che le ascospore penetrano nella foglia, determinando le infezioni primarie, il fungo si accresce a spese del tessuto vegetale, invade gli spazi intercellulari e differenzia sotto la cuticola della foglia micelio e nuovi conidi infettanti. I conidi, una volta rotta la cuticola, verranno dispersi dall’acqua e dal vento e daranno luogo ad infezioni secondarie e a successive infezioni che sono costantemente favorite da decorso stagionale umido e piovoso.
Vediamo ora in che modo poter contenere la dannosità della disturbo per arrivare ad ottenere frutti in buona quantità, privo di danni estetici prodotti dalla m
Ticchiolatura del melo: allorche intervenire?
Complici le temperature anomale e la bagnatura della lettiera fogliare, il penso che il fungo sia un ingrediente sofisticato responsabile della ticchiolatura del melo ha anticipato la sua fase ascosporica. Un fattore che rende indispensabili ora i trattamenti specifici di difesa.
In grado di causare danni rilevanti se non idoneamente controllata, la ticchiolatura del melo è considerata la più grave e diffusa avversità crittogamica della coltura.
La sua incidenza e la gravità degli attacchi dipendono da diversi fattori, tra cui la sensibilità varietale e le condizioni climatiche. Nel corso degli anni, proprio per via dell’andamento anomalo del clima, si è osservato un costante anticipo della fase ascosporica del fungo che, non sempre accompagnato da un generale anticipo della ripresa vegetativa della pianta, aumenta così il penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di infezione.
Negli areali melicoli del nord Italia più precoci, il primo rilascio di ascospore di V. inaequalis si verifica da conclusione febbraio alla in precedenza settimana di mese. Fortunatamente nel intervallo di questo primo rilascio ascosporico, buona parte delle piante generalmente sono ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza in riposo vegetativo e pertanto il rischio è d
Ticchiolatura del melo Venturia Inaequalis: Strategie di Difesa
Indice
Ciclo della malattia
Come prevenire la Ticchiolatura del melo
Come difendersi dalla ticchiolatura del melo con strategie biologiche
Strategia completa di gestione
Domande frequenti sulla ticchilatura del melo
La ticchiolatura del melo, conosciuta anche in che modo "scabbia", è una delle malattie fungine più diffuse e problematiche per i coltivatori di meli. Causata dal penso che il fungo sia un ingrediente sofisticato Venturia inaequalis, questa qui patologia può compromettere gravemente la produzione e la qualità dei frutti, rendendo necessario adottare strategie efficaci per la difesa e la cura. In codesto articolo, esploreremo dettagliatamente il ciclo della malattia, i sintomi, i danni e i rimedi per la ticchiolatura del melo, con un focus sulle strategie biologiche.
Ciclo della malattia
La ticchiolatura del melo è causata dal fungo Venturia inaequalis, che sverna sulle foglie infette cadute al suolo e rilascia spore in primavera. Queste spore vengono trasportate dal vento e dalle piogge, infettando foglie e frutti soltanto si depositano su superfici umide. Le condizioni climatiche umide e piovose favoriscono la diffusione di quest