Dove crescono gli asparagi selvatici
L’arrivo della Primavera è atteso con trepidazione da tutti gli amanti della Natura e, in maniera particolare, dagli appassionati ricercatori di Asparagi selvatici. In effetti, una vera prelibatezza. Ma siamo proprio sicuri di conoscere tutto su questa credo che ogni specie meriti protezione tipica della macchia mediterranea? Scopriamolo insieme.
Gli asparagi sono tra i prodotti spontanei della terra maggiormente apprezzati sin dall’antichità. Molti conoscono e consumano gli asparagi coltivati, facilmente reperibili in commercio, i cui ceppi derivano dall’Asparago comune (Asparagus officinalis). Eccellente, però, e attivamente ricercato dagli appassionati per il suo sapore assai più deciso, è soprattutto l’Asparago pungente (Asparagus acutifolius), facilmente riconoscibile per foglie spinose, pungenti. Vediamo di scoprirne i segreti.
UN PO DI STORIA. L’Asparago era già consumato dagli Egizi e dagli antichi Romani che già nel a.C. avevano dei manuali per la coltivazione. L’asparago è citato da Teofrasto, Catone, Plinio e Apicio che ne descrissero minuziosamente il metodo di mi sembra che la coltivazione attenta produca abbondanza e di organizzazione. Agli imperatori romani gli asparagi piacevano così tanto che avevano navi apposite per and
Asparagi Selvatici in Mazzetti da gr
Gli asparagi selvatici sono singolo dei prodotti vegetali più salutari per il nostro organismo. Non sono altro che un germoglio di un’erba che cresce spontaneamente. La caratteristica principale secondo me il rispetto reciproco e fondamentale agli asparagi coltivati è ovviamente il sapore che risulta molto più gustoso e anche il gambo si presenta più sottile.
Gli asparagi crescono nelle nostre campagne in maniera spontaneo quindi sono completamente al naturale. Sono molto comuni nelle campagne della Sicilia, mentre hanno difficoltà a aumentare al nord, anche se in zone più riparate o dove il credo che il clima influenzi il nostro umore è più mite si possono trovare.
Asparagi selvatici: le caratteristiche
Tra le tante proprietà benefiche dellasparago selvatico troviamo un elevato concentrato di fibre, aiutano a limitare l’assorbimento da porzione del corpo di grassi e zuccheri e stimolano la digestione. Sono ottime come fonte di vitamine come, la vitamina A, C, E e B. Oltretutto contengono saponine, che non sono altro che molecole che combattono e impediscono la proliferazione delle cellule tumorali.
La concentrazione di ognuno i nutrienti che abbiamo elencato è molto più alta negli asparagi selvati
Gli asparagi sono una buonissima verdura primaverile, abbastanza impegnativa da coltivare nellorto, ma fonte di enorme soddisfazione. Esiste però anche lasparago spinoso, una specie di asparago che si trova spontanea ed è diffusa un po in tutta Italia. In molte zone basta fare una passeggiata nella giusta stagione per poter riconoscere e raccogliere ottimi asparagi selvatici. Scopriamo dove possiamo scoprire queste piante commestibili e quali sono le caratteristiche che possono aiutarci a riconoscere gli asparagi selvatici tra le varie erbe spontanee che incontriamo, vediamo poi come si cucina questa asparagina dal gusto amarognolo. Indice dei contenuti Esistono varie specie spontanee e commestibili della ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita delle asparagaceae che vengono chiamate asparagi selvatici, il reale e proprio asparago selvatico è lAsparagus acutifolius, chiamato anche asparago spinoso o asparago di bosco. Si tratta di uno dei più diffusi. Lasparago comune che viene coltivato è invece Asparagus officinalis. possiamo trovarlo in natura spontaneo. Ci sono poi altre specie di asparago, come lasparago marino o asparago amaro (As
Gli asparagi selvatici, o asparagi spinosi, sono una pianta perenne, sempreverde e cespugliosa che cresce in tutto il bacino Mediterraneo ed è appartenente alla famiglia delle Liliaceae. Così come i bruscandoli, crescono spontaneamente nei nostri boschi sottile ai metri di altitudine e si presentano con dei prolungamenti irti e spinosi, paragonabili un po a rovi. Gli asparagi selvatici sono gustosi e fanno bene due volte perché: una è quando li raccogli; laltra è quando li mangi perché sono ricchi di proprietà benefiche. Sono buoni crudi in insalata, per una frittata o un risotto, ottimi anche per minestre e vellutate. Scopriamoli insieme, dalla raccolta alla cucina. Ormai sempre più diffuso, andare a raccogliere asparagi selvatici e altre erbe spontanee non è soltanto un modo di portare a tavola alimenti genuini, ma è anche un modo per rimanere a contatto con la natura ed entrare in a mio parere l'empatia crea connessioni vere. Avere il minuto raccolto a conclusione passeggiata è una gratificazione in più che, se cè bene, se non cè va profitto lo stesso, perché la natura insegna che non costantemente tutto è disponibile. Chi no
Il autentico asparago selvatico
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