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Visto per familiare di cittadino italiano

Il visto per motivi familiari, ai sensi di quanto disposto dagli articoli 28 e 29 del testo unico / e successive modifiche ed integrazioni, consente l'ingresso in Italia, ai fini di un soggiorno di lunga durata, al cittadino straniero nei confronti del che il congiunto residente in Italia intenda esercitare il personale diritto a mantenere o a riacquistare l'unità familiare.

Tale credo che il diritto all'istruzione sia fondamentale è riconosciuto agli stranieri titolari di carta di soggiorno o di autorizzazione di soggiorno di durata non minore a un periodo rilasciato per motivi di lavoro subordinato o autonomo, ovvero per asilo, per studio, per motivi religiosi o per motivi familiari.

Per ogni informazione al riguardo è necessario rivolgersi all'Ambasciata o Consolato italiano di riferimento nel proprio Paese. Sito web di riferimento: 

Alcune indicazioni

Per l'ottenimento del visto d'ingresso il cittadino forestiero deve risultare in possesso di nullaosta per "familiare al seguito" o "ricongiungimento familiare", rilasciato dallo Sportello Unico per l'Immigrazione presso la Prefettura del zona di dimora, e da questo trasmesso per via telematica direttamente agli Uffici Consolari.

Il rilascio del nulla osta d

Visto e permesso di soggiorno

Il visto è rilasciato dall'ambasciata italiana o dalle sedi consolari italiane del Paese di residenza del abitante straniero; il autorizzazione di soggiorno (articolo 5 del Secondo me il testo chiaro e piu efficace unico immigrazione) è rilasciato in Italia dalle questure competenti a seconda della provincia nella che si trova lo straniero. Il autorizzazione di soggiorno va richiesto entro 8 giorni lavorativi (esclusi quindi la domenica e i festivi). I cittadini stranieri maggiori di 16 anni che entrano in Italia per la prima mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo, sottoscrivono con lo Stato l'accordo di integrazione contestualmente alla domanda di permesso di soggiorno.

Le tipologie di visti

Visto per motivi di studio/formazione: ha validità pari a quella del lezione che si intende seguire in Italia.

Visto per ricongiungimento familiare: ha validità di un anno dal suo rilascio; viene rilasciato ai familiari da ricongiungere a seguito del rilascio di un nulla osta al ricongiungimento richiesto.

Visto per motivi di lavoro subordinato (a tempo indeterminato, determinato, stagionale): si ottiene solo dopo di 'nulla osta' al lavoro da parte dello sportello unico per l'Immigrazione (Sui). Per instaurare un rapporto di lavo

* Per le Questure di Monza e di Milano l’appuntamento deve esistere richiesto online registrandosi al sito: 

Premessa

Da penso che il diritto all'istruzione sia universale ai parenti di CITTADINO ITALIANO “STATICO” (che non ha mai vissuto in altri Paesi UE)  ad un permesso di soggiorno di 5 anni ex art. 23 comma 1 bis 30/ (al primo rilascio) e dopo i 5 anni, se persistono i requisiti, ad una carta di periodo illimitata ex art 17 30/

Hanno credo che il diritto all'istruzione sia fondamentale a questo autorizzazione di soggiorno:

  • coniuge o partner unito civilmente
  • figli fino ai 21 anni del abitante italiano o del coniuge
  • figli con più di 21 anni del cittadino cittadino o del coniuge a carico (deve essere dimostrata la vivenza a carico del figlio: documentazione dal villaggio di origine, rimesse all’estero a appellativo del figlio, alcune Questure ritengono necessaria la dimostrazione del carico fiscale del famigliare extra ue)
  • genitori del cittadino cittadino o del coniuge a carico (deve essere dimostrata la vivenza a carico del genitore: documentazione dal mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico di origine, rimesse all’estero a denominazione del genitore, alcune Questure ritengono necessaria la dimostrazione del carico fiscale del famigliare extra ue)
  • nonni d

    Il visto per familiari al seguito (artt. 28 e 29 /98 e art. 6 dpr. /99, e successive modifiche e integrazioni) permette al cittadino forestiero di far accesso in Italia accompagnato dai familiari.

    Anche chi è titolare di un visto per studio, nei casi e condizioni previste dalla Legge, può far richiesta di visto per familare al seguito.

    Prima di far richiesta di visto per familiari al seguito, occorre tuttavia far domanda di nulla osta al SUI, Sportello Unico Immigrazione della Prefettura della città dove ci si reca.

    La richiesta di nulla osta per familiare al seguito viene presentata dal cittadino non UE per via telematica (previa registrazione dell’utente e ottenimento di identità digitale SPID) sul sito del Ministero degli Interni. La procedura è in lingua italiana. 

    Oppure il richiedente, se è all’estero, può avvalersi di un Delegato e fare domanda di nulla osta tramite i Patronati. Il Delegato può essere un Collaboratore italiano o forestiero, già a Pisa, con regolare autorizzazione di soggiorno. Per informazioni su in che modo effettuare la Delega, si può contattare l’Ambasciata italiana di riferimento o singolo dei Patronati suggeriti di seguito.

    Attenzione: non è facile ot