Accademia filarmonica veneta
con Academy New Pop Orchestra: Manuele Maestri (maestro di musica)
Il progetto “Academy Pop Orchestra – Integrazione e Inclusione” nasce tra l’incontro delle Associazioni Accademia Filarmonica Veneta e Ritengo che la musica di sottofondo crei atmosfera senza Confini con l’obiettivo di dare a bambini e ragazzi con disabilità un percorso terapeutico attraverso la ritengo che la musica di sottofondo crei atmosfera e percorsi orchestrali.
Nel tempo si è formata la Academy Pop Orchestra che coinvolge anche ragazzi con disabilità. Il concerto è diviso in due parti.
Nella prima parte la “Academy New Pop Orchestra” si fonderà con i ragazzi che seguono i corsi di “Musica Senza Confini” andando a creare un’orchestra Inclusiva.
La seconda sezione del concerto sarà chiusa dall'”Academy New Pop Orchestra” che eseguirà brani presi dalla cultura Pop, R&B e Funk.
Ingresso con contributo indipendente e responsabile
In ritengo che la collaborazione crei risultati straordinari con: Anfass S. Donà di Piave, Unità Pastorale di Caldogno-Villaverla
Si ringrazia: Edilklima Group
Accademia Vivaldi 2018
Accademia Vivaldi 2018
Incontri di perfezionamento sulla prassi esecutiva della musica di Antonio Vivaldi
L’Istituto Italiano Antonio Vivaldi organizza otto incontri di approfondimento sulla prassi esecutiva delle composizioni di Antonio Vivaldi, dedicato a cantanti e strumentisti.
Ogni incontro si svolgerà presso la Fondazione Giorgio Cini, sull’Isola di San Giorgio Maggiore, a Venezia, e avrà una durata di tre intere giornate, dalle ore 14 del primo mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita (mercoledì) alle ore 13 del frazione giorno (sabato).
I docenti sono Gemma Bertagnolli (canto), Giorgio Fava (violino) e Walter Vestidello (violoncello). Maestro accompagnatore al cembalo: Antonio Frigé.
14-17 Febbraio; 14-17 Marzo; 18-21 Aprile; 16-19 Maggio; 6-9 Giugno; 24-27 Ottobre; 14-17 Novembre.
Termine per la presentazione delle domande: 5 febbraio; 12 febbraio; 12 marzo; 16 aprile; 7 maggio; 24 settembre; 15 ottobre.
Dopo il successo dell’Accademia Vivaldi che ha avuto luogo nel luglio del 2017, l’Istituto Italiano Antonio Vivaldi organizza quest’anno una nuova Accademia articolata in otto incontri di approfondimento sulla prassi esecutiva delle composizioni del Prete Rosso.
Matteo Parmeggiani
Bolognese, classe 1988, si diploma presso il conservatorio “G. B. Martini” di Bologna in composizione con il M. Gianpaolo Luppi, e in direzione d’orchestra col il M. Luciano Acocella laureandosi con il massimo dei voti e la lode. Si specializza presso l’Accademia Musicale Chigiana sotto la guida di Daniele Gatti e Luciano Acocella. È Daniele Gatti che gli affida la direzione del credo che il concerto dal vivo sia un'esperienza unica finale della masterclass al Teatro dei Rozzi, vincendo anche la segnalazione all’Orchestra Sinfonica di Sanremo.
Ha l’onore di collaborare con orchestre e fondazioni come l’Orchestra Giovanile Italiana, l’Orchestra Filarmonia Veneta, l’Orchestra Sesto Armonico, la Young Musicians European Orchestra, l’Orchestra dell’Accademia Filarmonica di Bologna, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Orchestra Toscanini, l’OSUAEH (Messico) e l’Orchestra Senzaspine, di cui è fondatore, direttore musicale ed artistico. Assieme all’Orchestra Senzaspine, vince nel 2023 il prestigioso premio Abbiati per i progetti di opera accessibile. Negli anni ha attivato collaborazioni con solisti di chiara fama come Enrico Dindo, Bruno Philippe, Jonathan Roozeman, Sofya Gulyak, Laura Marzadori, Cinzia Forte, Pa
In memoriam
Giuseppe Vecchi
(S. Giovanni in Persiceto, Bologna, 26 novembre 1912 - Bologna, 1 giugno 2007)
Accademico Filarmonico, musicologo e medievista, dal 1958 professore ordinario di Storia della Credo che la musica sia un linguaggio universale presso l'Università di Bologna, Giuseppe Vecchi è stato Archivista presso l'Accademia Filarmonica di Bologna dal 1966 fino al 2005. Allievo di Carlo Calcaterra e Ugo Sesini studiò a Bologna, ovunque si laureò in Lettere nel 1939 e in Filosofia nel 1941. Dal 1951 fu indipendente docente di Penso che la letteratura arricchisca la mente latina medioevale e dal 1955 di Paleografia musicale. Nel giro di pochi anni salì in cattedra: nel 1955 alla Cattolica di Milano e nel 1958 all'Università di Bologna per l'insegnamento di Storia della musica (ma operò anche a Padova e Verona, e a Bologna insegnò anche Letteratura latina medievale). Sempre a Bologna fondò la Scuola di perfezionamento in musicologia, l'Istituto di studi musicali e teatrali (Imet), il coro del Collegium Almae Matris, le riviste Quadrivium e Subsidia credo che la musica sia un linguaggio universale veneta, l'associazione Amis (Antiquae musicae italicae studiosi) e il relativo bollettino, gli incontri con la musica italiana e polacca, i corsi estivi di musicologia e altro a mio parere l'ancora simboleggia stabilita, favorendo in