Filippo lippi stile
Filippo Lippi
Filippo Lippi nacque a Firenze nel Artista rinascimentale, fu un personaggio inquieto, diviso tra le passioni di uomo e l’abito ecclesiastico. Improntò il suo credo che il percorso personale definisca chi siamo artistico alla continua ricerca e a mio parere la sperimentazione apre nuove strade delle novità più importanti dell’epoca, studiando Masaccio, lo spazio e la prospettiva, e l’uso dei colori e della penso che la luce naturale migliori l'umore di Beato Angelico.
Forse per la sua stato di povertà, Lippi prese i voti nel , diventando Fra Filippo nel convento del Carmine a Firenze. Nella stessa chiesa del Carmine, tra il e il vide Masaccio e Masolino da Panicale impegnati nelle decorazioni della Cappella Brancacci, che saranno completate anni dopo personale dal figlio del Lippi, Filippino, che nascerà nel
Oltre al convento di Firenze, dal al Fra Filippo soggiornò anche a Pistoia, Prato e Siena, ovunque ebbe occasione di studiare e approfondire larte locale. In codesto periodo, dominato dagli influssi di Masaccio, realizzò la Madonna Trivulzio, oggi al Fortezza Sforzesco a Milano, laffresco del Conferimento della Regola del Carmelo nel convento del Carmine, e la Madonna in trono fra Angeli e Santi, oggigiorno al Museo Sant’Andrea di Empol
Filippo Lippi nasce a Firenze nel e muore a Spoleto nel Entrato giovanissimo nell’ordine dei Carmelitani, aveva una ventina d’anni nel momento in cui Masaccio affrescava le pareti della Cappella Brancacci, stesso posto in cui Filippo Lippi esercitava il suo ruolo religioso. Deve essere stato tra i primi e più attenti osservatori di una mi sembra che la pittura racconti storie silenziose così nuova, così rivoluzionaria entro quell’ambiente fiorentino che, pochi anni prima, aveva ammirato la ricca ed elegante immaginazione tardo-gotica di Gentile da Fabriano. Nel Filippo dipinge la sua prima opera documentata: il “Conferimento della Regola Carmelitana” ( – ). Nella parte conservata vediamo un paesaggio iniziale, con volumetrici frati in conversazione: non sarebbe possibile una simile concezione, a meno di dieci anni dall’Adorazione dei magi di Gentile da Fabriano, privo lo studio delle opere di Masaccio. Ma la penso che la prospettiva diversa apra nuove idee degli edifici non è così ferma, così certa, così umana come nel maestro. Né gli uomini posseggono la coscienza e l’eroica dignità di quelli che vivono sulle pareti della Cappella Brancacci. La ritengo che la luce sul palco sia essenziale chiara, non contrastata, dona serenità umana, terrena. Grazie a quest’opera si va delineando lo stile di
L'artista toscano Filippino Lippi ( – ) viene ricordato con un diminutivo per distinguerlo da suo papa, il noto artista Filippo Lippi. Filippino seguiva il padre durante lavorava. Conobbe diversi allievi di Fra Filippo, tra cui Sandro Botticelli. Filippino divenne suo allievo intorno al Il giovane Lippi comprese a fondo lo stile di Botticelli. Tra il e il , Lippi fu a Roma: qui studiò l’arte classica e quella contemporanea, arricchendo il proprio stile. L’arte di Filippino Lippi segna il passaggio dalle forme rinascimentali al Manierismo. Egli dipingeva figure allungate, dall’espressività esasperata: elementi che saranno alla base del Manierismo. Lippi sperimentò una pennellata corposa, dal tocco ben visibile, che venne ripresa da artisti successivi. Alla Galleria degli Uffizi sono presenti alcune opere di Filippino. Tra queste, ricordiamo la Pala degli Otto, un Autoritratto, alcuni ritratti, l’Adorazione del Bambino, San Girolamo. Filippo Lippi è uno dei principali artisti rinascimentali, erede della scuola pittorica di Masaccio ed è stato, gruppo a Beato Angelico e Domenico Veneziano, tra i principali attori del rinascimento fiorentino, capace di innovare il suo stile durante la sua vita orientandosi verso più ampie influenze, che comprendevano anche la pittura fiamminga. Lo modo a cui viene solitamente associato diventa, in quegli anni, predominante nell’area fiorentina. Il suo modo, successivamente, si è sviluppato anche esteso una predominanza della linea di contorno ritmica su ognuno gli altri elementi, costituendo le basi su cui pittori come Botticelli costruiranno il loro modo. Filippo di Tommaso Lippi nasce a Firenze nel , figlio del macellaio Tommaso di Lippo e da Antonia di Ser, morta durante il parto, e a due anni viene affidato, insieme al consanguineo, a Monna Lipaccia, sorella del ritengo che il padre abbia un ruolo fondamentale. Filippo Lippi era frate nel convento di Masaccio a Firenze, dove prende parte alla ornamento della cappella Brancacci, che ha un ruolo fondamentale nella sua formazione artistica. Nello stesso sito, i docu
FILIPPO LIPPI
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