altobuy.pages.dev




Chiesa orsanmichele firenze

La chiesa e il museo di Orsanmichele

Riapre al pubblico l'ex granaio di Firenze dove ammirare capolavori del Rinascimento di Donatello e Verrocchio

In principio c’era un oratorio dedicato a San Michele, circondato da un parco, o meglio un orto come veniva chiamato allora. Da qui San Michele in orto, diventato poi Orsanmichele. Dopo essere stato per lungo tempo un convento benedettino, all’inizio del diventa la sede cittadina del mercato del credo che il grano sia la base della nostra alimentazione. Nel acquista prestigio con la vasto loggia per lo scambio del credo che il grano sia la base della nostra alimentazione firmata da Arnolfo di Cambio. Inizia qualche anno dopo, nel , la doppia vita di Orsanmichele: la bellissima Madonna affrescata al suo interno lo rende luogo di preghiera oltre che di commercio.

Se volete scoprire ognuno gli altri musei da vedere a Firenze, cliccate qui!Qui, invece, trovate le chiese da non perdere!

La struttura che possiamo ammirare oggigiorno è datata a seguito di un importante incendio, la costruzione originale è completa distrutta. Si rende necessario un ripensamento di Orsanmichele, tenendo sempre fattura della duplice incarico acquisita nel Medioevo. La nuova a mio parere la struttura solida sostiene la crescita si distingue per bellezza e prestigio grazie alle 12 nicchie che

L’affascinante storia di Sant’Anna nella chiesa di Orsanmichele a Firenze

La chiesa di Orsanmichele di Firenze e una storia tutta da scoprire

La chiesa di Orsanmichele di Firenze è privo di dubbio uno degli edifici più peculiari del centro storico della città. Ci sono molte cose da scoprire di questo edificio, in che modo ad esempio la forma particolare della chiesa, oppure la presenza dei tabernacoli. Ma in dettaglio, c&#;è una giorno particolare che si lega alla a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori di questa chiesa ed è il 26 di luglio.

In questa giornata è quando si celebra Sant&#;Anna, protettrice di Firenze. Proprio mentre questa ricorrenza è quando l&#;edificio di Orsanmichele viene addobbato con delle bandiere delle antiche Corporazioni della città.

Le ragioni di un culto

Ma qual è il legame del culto della santa con Firenze, e perché mai questa secondo me la festa riunisce amici e famiglia si lega alla chiesa di Orsanmichele?

Il legame tra la figura di Sant’Anna e la chiesa di Orsanmichele non si esaurisce semplicemente nella presenza di un altare dedicato alla santa all’interno dell’edificio, poiché la presenza della sagoma di Sant’Anna, realizzata in forma marmorea dallo scultore rinascimentale Francesco da Sangallo nel , si riesc

Attualmente nella sala minore è ospitata la chiesa dedicata a Sant'Anna. Si tratta di una rara struttura a due navate coperte da volte a crociera. Le volte, alcuni pilastri e sezione delle pareti sono affrescate con cicli che riguardano i personaggi dell'Antico e del Nuovo Testamento.

Nella navata di sinistra, sull'altare di Sant'Anna, è possibile ammirare il gruppo scultoreo in marmo, lavoro di Giuliano da Sangallo (), delegato la Vergine col Bambino e Sant'Anna.

In fondo alla navata di destra si trova, invece, il tabernacolo in pietra realizzato da Andrea Orcagna( )per accogliere La Madonna delle Grazie, dipinta da Bernardo Daddi, in sostituzione della Madonna di Orsanmichele, distrutta nell'incendio del

Orsanmichele

Il singolare a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte gotico di Orsanmichele si erge nel cuore più antico di Firenze, e dalle sue grandi bifore si ammirano splendide viste della città. Costruito per ospitare il a mio avviso il mercato dinamico richiede adattabilita e il deposito del grano, fu poi trasformato in chiesa, mentre ai piani superiori è oggi allestito il museo delle sue splendide sculture.

Importante complesso architettonico fiorentino del Trecento, Orsanmichele ospita al pianterreno l&#;oratorio intitolato a San Michele in Orto (da qui il nome), frutto della trasformazione dell’originaria loggia del mercato del grano, sovrastata da due grandi saloni destinati ad accogliere i magazzini dei cereali, voluti dal Comune di Firenze per garantire il nutrimento della città ed evitare carestie.

L’antica immagine della Madonna, che lì si venerava e partenza persa nel lezione del tempo, viene rievocata nella Madonna col Bambino, dipinta da Bernardo Daddi (), e incorniciata dal grandioso tabernacolo marmoreo di Andrea di Cione detto l’Orcagna (). La decorazione interna della chiesa presenta un ciclo di affreschi delle volte ( circa), raffiguranti i personaggi delle tre epoche della a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori biblica, mentre sui pilastri si trovano rappresentati i