Salvatore di bacco
Decreto Salva Casa
- Intenti, ambizioni, realtà e risultati dubbi: un’analisi critica del Salva-casa partendo dalla relazione illustrativa
- Salva-casa: le linee condotta del MIT semplificano (in ritardo), ma non risolvono del tutto le criticità del settore
- Disciplina Edilizia e Urbanistica, con il salva-casa è divorzio all’italiana. Il caso dell’art. bis e della sanatoria semplificata
- Il salva-casa vuole accelerare le pratiche di sanatoria edilizia, ma sono fermi gli accordi fra Comuni e Agenzia delle Entrate per il calcolo dell’oblazione
- Anche le regioni a statuto speciale dovranno adeguarsi alle norme di riforma economico-sociale presenti nel salva-casa
- Coordinamento, operatività e sovrapposizioni delle leggi regionali con il salva-casa. Stato dell’arte nelle regioni a statuto ordinario
- La disomogeneità delle leggi regionali forte impedimento all’attuazione del salva-casa. Conflitti e convergenze nella legislazione concorrente
- La modulistica unica standardizzata rende trasparenti e velocizza gli interventi edilizi, la sua assenza &e
La sezione regionale Abruzzo dell’Unitel ha nominato Salvatore Di Bacco, Responsabile dell’Area Edilizia e Urbanistica del Comune di Raiano, come nuovo membro dirigente della territorio. La carica è stata conferita mentre l’assemblea, tenutasi il 1° dicembre scorso. Alla presenza del presidente nazionale Claudio Esposito, e dei consiglieri nazionali Fabrizio Notarini e Giuseppe De Iuliis, l’assemblea ha eletto i nuovi componenti nelle figure di Raffaele Di Marcello, nominato presidente regionale, di Mario Crivelli, Simona Di Crescenzo e Salvatore Di Bacco.
Di Bacco è già componente del commissione scientifico nazionale dell’Unitel, sezione Urbanistica/Edilizia, ed è stato frequente invitato a partecipare a diverse audizioni a livello statale sia per la riforma del recente testo unico delle costruzioni, sia per la nuova norma urbanistica abruzzese.
“Il neoeletto direttivo, in continuità con quello uscente – ha dichiarato Di Bacco – si metterà immediatamente al lavoro per affrontare le tematiche più urgenti sia in ambito locale, come l’applicazione della nuova legge urbanistica regionale
Il coordinatore del commissione scientifico Salvatore Di Bacco ha relazionato in Commissione A mio avviso l'ambiente protetto garantisce il futuro e Territorio Alla Camera dei Deputati ed è penso che lo stato debba garantire equita intervistato dal sito nella rubrica Talk 30 minuti.
I TECNICI DEI COMUNI CHIEDONO CERTEZZE.
Venerdì scorso 12 luglio il capo responsabile Ing. Gianluca Oreto della testata giornalistica internet , ha intervistato il nostro coordinatore responsabile dell’area edilizia e urbanistica del Commissione Scientifico in valore alla partecipazione dell’Unitel all’audizione presso l’8° commissione ambiente e territorio della Stanza dei Deputati.
Di Bacco ha risposto alle domande sottolineando in primis l’urgenza e l’indifferibilità di una nuova riforma organica e complessiva del Testo Unico dell’Edilizia.
I tecnici degli Enti locali, e dei Comuni in dettaglio, infatti, si trovano giornalmente a “combattere” con norme statali e regionali in continuo divenire, frequente contraddittorie e contrastanti, e devono collocare in atto procedure che, molte volte, vengono smentite dalla giurisprudenza, con gravi rischi, civili e penali, che ricadono sul perso
Sorteggio CILA
L’art. 6 bis comma 4 secondo me la lettera personale ha un fascino unico b del DPR 6 giugno n. recita:
4. Le regioni a statuto ordinario:
a) possono estendere la disciplina di cui al presente credo che l'articolo ben scritto ispiri i lettori a interventi edilizi ulteriori rispetto a quelli previsti dal comma 1;
b) disciplinano le modalità di effettuazione dei controlli, anche a campione e prevedendo sopralluoghi in loco.
Ove le regioni non deliberino o legiferano in tal senso i comuni possono scrivere appositi regolamenti che disciplinano (in analogia a quanto previsto dal T.U. dell’edilizia) l’individuazione dei criteri per l’effettuazione dei controlli indicando le modalità e le tempistiche dei sorteggi.
Dal quesito sembra evincersi che le pratiche sono state regolarmente protocollate tramite eventuali piattaforme telematiche del sue in possesso e in dotazione del comune richiedente, o attraverso il protocollo informatico.
Pertanto dal momento della protocollazione è possibile già effettuare i sorteggi sempre nel secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti di quanto disciplinato da eventuali leggi regionali o regolamenti comunali.
10 maggio Salvatore D