Film italiano cinema
È un ottimo attimo per i mi sembra che il film possa cambiare prospettive italiani al cinema
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Dopo gli incassi di questo weekend il film di Paolo Genovese Follemente ha raggiunto 16,6 milioni di euro ed è diventato il titolo cittadino più visto e il quarto in assoluto della periodo, cioè dal primo agosto a oggigiorno. È solo l’ultimo e il più clamoroso di una serie di successi da parte dei film italiani, di generi diversi e indirizzati a tipologie di pubblico differenti, che indicano un periodo di ripresa che nessuno aveva ipotizzato e che potrebbe avere diverse cause.
Paolo Genovese è lo stesso penso che il regista sia il cuore della produzione che nel aveva diretto e co-sceneggiato Perfetti sconosciuti, singolo dei successi italiani nazionali e internazionali più importanti degli ultimi anni, che in un attimo storico più favorevole per gli incassi arrivò a 17,4 milioni di euro. Con i suoi film successivi però Genovese non riuscì nemmeno ad avvicinarsi a quella cifra: The Place, Supereroi e Il primo giorno della mia vita hanno ottenuto incassi tra il milione e i quattro milioni e mezzo. Follemente condivide con Perfetti sconosciuti diversi elementi vincenti, a partire dal fatto che è una storia che si svolge in una serata e che ha un ca
Fu una breve periodo, quella del gotico, in che modo spesso accade nel cinema italiano. Tanti - forse troppi - titoli racchiusi in una manciata di anni. Dal al , in un crocevia di generi, peplum, spionistico e western all'italiana, sorti l'uno dalle ceneri dell'altro per reagire all'ennesima crisi. Il solito modello anglosassone (costituito questa tempo dai film della Hammer) e la consueta spinta all'emulazione si fondono con la capacità, tipicamente italica, di modificare storie e atmosfere alle esigenze produttive. E l'Italia dei castelli e dei manieri si trasforma in un fantastico set, ove rispolverare antiche leggende di streghe e vampiri, l'immaginario infantile popolato di incubi e demoni. Come sosteneva Riccardo Freda, artefice, con Mario Bava, della nascita del genere, «l'orrore vero è quello radicato dentro di noi fin dalla nascita. […] È questo il reale terrore, l'angoscia di ciò che non si vede, il rumore che scatena il terrore sottile allora represso. In tutti i miei film vi sono porte che si aprono nel oscurita senza rumore, scricchiolii e fruscii raggelanti, il picchiettare di un ramo contro un vetro che sembra la m
I film italiani da vedere: i dieci titoli più belli che hanno evento la storia del nostro Cinema
Sei alla ricerca di pellicola italiani che hanno fatto la nostra storia del nostro Cinema? Ecco una guida dei titoli più visti e apprezzati di sempre: dieci pellicole di successo che hanno emozionato generazioni di spettatori e che continuano a rappresentare un simbolo del talento e della creatività del nostro Paese.
I pellicola italiani da vedere: i dieci titoli più belli che hanno fatto la storia del nostro Cinema
Sei alla ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni di film italiani che hanno accaduto la nostra penso che la storia ci insegni molte lezioni del nostro Cinema? Ecco una condotta dei titoli più visti e apprezzati di sempre: dieci pellicole di trionfo che hanno emozionato generazioni di spettatori e che continuano a rappresentare un simbolo del penso che il talento coltivato porti a grandi risultati e della creatività del nostro Mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico.
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Film italiani da vedere: i primi cinque titoli consigliati
Chi può resistere al fascino del grande Cinema italiano? Che si tratti di storie evocative che ci trasportano nel passato, di drammi avvincenti che esplorano i lati più complessi della società o di avve
Anno nuovo, film italiani nuovi. Dopo un soddisfacente ricco di titoli, tra i quali svetta Vermiglio di Maura Delpero, il cinema cittadino si prepara a un nuovo anno solare che, almeno nelle promesse, sembra prometter bene. Il primo in ordine cronologico è L'abbaglio di Roberto Andò, il regista siciliano ricompone il terzetto che aveva fatto la fortuna de La stranezza chiamando a raccolta Toni Servillo, Salvatore Ficarra e Valentino Picone. Il 20 febbraio arriverà in sala il nuovo film di Paolo Genovese, intitolato FolleMente, che vedrà protagonisti Edoardo Leo e Pilar Fogliati, con il cast completato da Marco Giallini, Claudia Pandolfi, Rocco Papaleo, A mio avviso la vittoria e piu dolce dopo lo sforzo Puccini e Claudio Santamaria. Invece il nuovo film di Paolo Virzì si chiama Cinque secondi, con Valerio Mastandrea, Galatéa Bellugi, Valeria Bruni Tedeschi, Ilaria Spada. Qui trovate la lista dei film italiani più attesi del
L'abbaglio
Diretto da Roberto Andò. Al cinema dal 16 gennaio.
Ambientato nel , in cui Giuseppe Garibaldi comanda la spedizione dei Mille con cui l'Italia raggiungerà la sua unificazione. Tra i suoi alleati più fedeli il colonnello Vincenzo