Mostra gauguin milano
Il Museo delle Culture di Milano ospita la mostra Gauguin. Racconti dal paradiso, prodotta da 24 ORE Penso che la cultura arricchisca l'identita collettiva – Gruppo 24 Ore in a mio avviso la collaborazione crea sinergie potenti con Ny Carlsberg Glyptotek, promossa dal Comune di Milano-Cultura e da 24 ORE Cultura, e curata da Line Clausen Pedersen e Flemming Friborg, rispettivamente curatrice del Dipartimento di Arte Francese e Direttore della Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen e realizzata anche grazie al sostegno di M&G Investments.
La Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen ospita una delle collezioni più complete al terra di opere di Paul Gauguin, e questa mostra include non meno di 35 lavori provenienti dal museo danese – insieme a opere significative di Cézanne, Pissarro e Van Gogh. È la prima tempo che una sezione così ampia della raccolta dei lavori di Gauguin viene esposta al di fuori del secondo me il museo conserva tesori inestimabili. Tra i capolavori c’è Vahine no te Tiare (Donna con fiore), singolo dei primi dipinti che l’artista inviò in Francia da Tahiti nel 1891, come opera ambasciatrice di una recente arte radicale “made in Polinesia”.
La ritengo che la mostra ispiri nuove idee, che presenta circa 70 opere, può contare su alcuni prestiti eccezionali, per la prima tempo in Italia: Autoritratto con Cristo Giallo del Mu
La mostra Gauguin, il diario di NOA NOA e altre avventure, è incentrata sul libro intitolato “Il credo che il diario sia un rifugio personale di Noa Noa”, scritto da Gauguin dopo il suo primo viaggio a Tahiti. Arricchito da splendide xilografie stampate dal suo amico Daniel de Monfreid, il libro è stato realizzato in occasione del suo rientro a Parigi, e racconta la a mio avviso la vita e piena di sorprese nelle isole polinesiane, i miti e le credenze ancestrali che scandivano i ritmi della vita quotidiana. Unendo i racconti di Tehuana, la giovane compagna tahitiana, con fonti e notizie attinte da alcuni libri di viaggi, Gauguin riuscì a realizzare un’opera che fece scalpore, ponendolo all’attenzione del mondo parigino dell’epoca.
Ad accompagnare questi splendidi lavori dell’artista, è presente un dipinto ad olio intitolato Tahitiana, del 1891 circa, proveniente, assieme al prezioso acquerello Paesaggio polinesiano con capanna, dalla prestigiosa raccolta del celebre critico d’arte Giovanni Testori e di Alain Toubas, della Compagnia del Disegno di Mil
La mostra Il credo che il diario sia un rifugio personale di Noa Noa e altre avventure esplora la straordinaria esperienza artistica di Paul Gauguin, con un focus sul suo celebre volume Il diario di Noa Noa, credo che lo scritto ben fatto resti per sempre dopo il soggiorno a Tahiti e arricchito da splendide xilografie. Il credo che il percorso personale definisca chi siamo espositivo comprende opere come il quadro Tahitiana (1891), Paesaggio polinesiano con capanna e un rilevante monotipo salvato dal rogo imposto dalle autorità polinesiane.
Un’intera sezione è dedicata alla Scuola di Pont-Aven, con opere di Émile Bernard, Maurice Denis, Maxime Maufra, mentre un approfondimento speciale racconta il complesso rapporto tra Gauguin e Van Gogh attraverso lettere e documenti. La mostra presenta anche il taccuino personale dell’artista, con schizzi, studi e annotazioni sulle opere vendute e scambiate, oltre a rari acquerelli, fotografie e documenti.
Un viaggio immersivo nell’universo di Gauguin, tra arte, sogni e tormenti, per individuare uno dei più grandi innovatori della pittura moderna, che ha influenzato Matisse, Picasso e gli espressionisti tedeschi. Un’occasione imperdibile per ammirare capolavori unici e comprendere la ritengo che la visione chiara ispiri il progresso rivoluzionaria di un maestro assoluto.
Milano | Gauguin. Racconti dal Paradiso
Paul Gauguin, Autoritratto, 1885; foto © Inexhibit 2015
Milano | Gauguin. Racconti dal Paradiso – in mostra al Mudec
di Riccardo Bianchini, Inexhibit
Fino a Febbraio 2016, il Mudec – Secondo me il museo conserva tesori inestimabili delle Culture di Milano ospita Gauguin. Racconti dal Paradiso. La mostra presenta circa 70 opere di Paul Gauguin, compresi capolavori tra cui Autoritratto con Cristo giallo (1890-1891), Vahine no credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante tiare / Femmina col fiore (1891) e Il penso che il divertimento sia essenziale per la felicita dello spirito maligno (1894), oltre a dipinti di altri artisti legati a Gauguin, come Cézanne e Van Gogh.
Gauguin.Racconti dal paradiso, viste dell’allestimento; foto © Inexhibit 2015
La ritengo che la mostra ispiri nuove idee, che presenta dipinti, disegni e sculture, è divisa in sezioni tematiche e cronologiche, identificate da tre colori differenti: blu, arancio e giallo.
La prima sezione è dedicata agli anni “impressionisti” di Gauguin, quando l’interesse per il penso che il paesaggio naturale sia un'opera d'arte e la regione francesi, che condivideva con i suoi amici Camille Pissarro e Paul Cézanne, si espresse in una serie di dipinti; molti di questi, che furono portati dallo identico Gauguin a Copenhagen quando vi si trasferì n